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ANTEFATTO: 14 ottobre 2007, Stoner già campione del mondo vince il GP d'Australia; il giorno prima un mio amico perdeva la sfida con la vita ... |
Visto che Masetti non viene più sul forum con le pagelle, dopo aver ricevuto
più complimenti di quelli presi dai politici nel vaffa-day, anche se in ritardo
ci penso io a sistemare i nostri pilotini...
CASEY STONER: 1
Dopo Estoril e Motegi tutti a dire che gli era venuto il braccino, in Australia
che ti combina? Infila il braccino nella patta della tuta, tira fuori un
pisello lungo 1 metro, e lo fa uscire dritto dritto dalla presa d’aria
anteriore del cupolino, utilizzandolo come un tubo di Pitot per misurare la
velocità della sua Ducati in rettilineo, 330 kmh. All’arrivo, invece di
sdraiarsi per terra ed issare sul membro dritto una bandiera australiana con
sopra disegnato anche un canguro con gli occhiali e l’orecchino, come farebbe
qualunque gran pilota esperto di comunicazione, va a farsi la doccia come tutte
le persone normali.
LORIS CAPIROSSI: 2
Cosa sono quelle 2 protuberanze ai lati del serbatoio della Desmosedici? Noci
di cocco? Mozzarelle di bufala? No, sono le palle che il buon Loris ha tirato
fuori in Australia, cresciutegli dopo l’abbondante innaffiata che gli ha dato a
Motegi. A proposito del Giappone, dovete sapere che durante la gara c’era
Ingrid ai box, ed il bambino dove l’avevano lasciato? Avevano preso come
baby-sitter una geisha locale, ed il piccolo Riccardo era felice come una
Pasqua quando ella con le sue mani sapienti gli cambiava il pannolino, tant’è
che aveva raddoppiato la frequenza delle pisciate. Inoltre la geisha s’era
complimentata con Loris per la grandezza del membro del bambino, pari a quella
di un adulto, quello che la geisha non sapeva è che il bambino aveva un membro
normale, sono i giapponesi che ce l’hanno piccolo come un bimbo di 6 mesi.
Ingrid, timorosa che Loris mostrasse alla geisha quanto ce l’hanno duro i
ducatisti, promise a Loris che appena finiva la corsa avrebbero fatto quei
giochini che facevano da fidanzati nel motorhome; Loris, dopo 9 giri, già era
rientrato nei box con la scusa che le gomme rain si erano consumate, ma Suppo
lo ha rimesso a calci in culo sulla seconda moto e lo ha rimandato dentro; poi,
per attizzarlo di più, ad ogni giro esponeva sotto la tabella dei tempi le
mutandine di Ingrid, cosicché il puffo ha finito la gara più veloce che poteva,
e invece di trombarsi la moglie nel parco chiuso come farebbe qualunque gran
pilota esperto di comunicazione, se l’è fatta sul letto del motorhome come
tutte le persone normali.
MARCO MELANDRI: 3
Parte sempre aggressivo, fa delle staccate micidiali, sembra che stia per
spaccare il mondo, poi dopo 3 giri molla; una volta i freni, una volta le
gomme, un’altra le forcelle, poi le braccia che si induriscono, le gambe che
non si piegano, ecc. Per fortuna non è un 7 volte campione del mondo esperto di
comunicazione, altrimenti ce lo farebbe pesare ogni volta.
ALEX BARROS: 200
Arriva in Australia venerdì, sabato dopo la superpole finisce il contante ed
allora si reca allo sportello dell’INPS di Melbourne per riscuotere la
pensione, ma lo sportello è già chiuso; domenica mattina, pur di essere il
primo a riscuotere (sapete, per prendere la pensione c'è la fila pure in
Australia) apre il gas e finisce quinto, mentre stanno tutti ad intervistare
Valentino Rossi esce direttamente dal circuito con la Desmosedici, va a
Melbourne, ritira la pensione e rientra in circuito. Beltramo gli domanda: “Sei
felice, oggi è andata bene, vero?” e lui candidamente risponde: “Eh si, con la
nuova finanziaria Padoaschioppa m’ha aumentato la pensione di 200 euro
l’anno!”.
DANI PEDROSA: 10
Ha studiato al “Raul Bova actor’s studio”, dove ti insegnano a mantenere la
stessa identica espressione sia quando reciti “Ti amo!” che quando reciti
“Passami il sale!”. Ha la stessa faccia sia che vinca sia che perda, dice le
stesse cose sia che vinca sia che perda, se fosse un gran pilota esperto di
comunicazione almeno metterebbe gli stivali con la zeppa di 10 cm per sembrare
più alto, ed avremmo qualcosa di cui discutere sul forum.
CHRIS VERMULEN: 7
Ha colorato la sua Suzuki come quella del mitico numero 7, e visto il risultato
in gara non si è capito se era più morto lui o Barry Sheene.
VALENTINO ROSSICONI: 5
E’ tormentato da mille rumori che provengono dalla sua moto che gli tolgono la
concentrazione e gli impediscono di battere i piloti più veloci di lui, poi
quando torna ai box Geremia gli controlla la moto, vede che tutto è a posto, e
dopo un briefing di 5 ore scoprono che i rumori sono dati dal rosicamento per
aver perso anche questo mondiale. Come tutti i grandi piloti esperti di
comunicazione, va poi in sala stampa e dà la colpa alle gomme.
NICKY HAYDEN: 7 e ½
Dopo aver vinto un mondiale, capitalizzando in un solo anno tutto il culo della
sua vita, quest’anno la sfiga lo prende di mira, facendogli rompere la moto
quelle poche volte che è in grado di stare coi primi. A memoria d’uomo, mai
campione del mondo in carica ha avuto un’annata così disastrosa, e quello che è
peggio è che si è giocato a 7 e 1/2 con Kurtis Roberts l’ultimo posto del
mondiale, ed ha pure perso!
MAX BIAGGI: 9
Ha comunicato di non aver potuto partecipare alla gara in Australia perché
domenica mattina è andato a votare per le primarie del Partito Democratico. Il
voto è un elogio all’impegno civile mostrato da questo incompreso pilota per
cambiare le cose che non vanno in questo paese.
ZIO DI BIAGGI: 1
Ha accompagnato il nipote a votare per le primarie del Partito Democratico, poi
quando lo scrutatore gli ha chiesto 1 euro per l’effettuata votazione, gli ha
spaccato una mascella.
GIULIO: 10 e lode
Era un amico. Aveva una passione per la moto certamente non inferiore a quella
dei piloti del MotoGP. Se n’è andato sabato sulla strada per Piediluco. Queste
pagelle sono dedicate a lui.